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Mercoledì, 03 Luglio 2024 10:39

Bullismo e Cyberbullismo: Impatti e Strategie di Prevenzione

Bullismo e Cyberbullismo: Impatti, Conseguenze e Strategie di Prevenzione

(di Arianna Tarabelloni)

Il bullismo è un comportamento aggressivo e ripetitivo che mira a far del male a una persona più vulnerabile.

Può manifestarsi in vari modi, anche attraverso il web, il cosiddetto cyberbullismo:

  • Violenza fisica,
  • Violenza verbale
  • Violenza psicologica.

L'incidenza del bullismo in Italia è piuttosto alta: alcuni dati mostrano che circa il 15% degli studenti ha dichiarato di aver subito episodi di bullismo almeno una volta nella vita.

Il bullismo può avere gravi conseguenze sulle vittime.

  • Ansia
  • Depressione
  • Bassa autostima
  • Difficoltà di concentrazione
  • Isolamento sociale
  • Difficoltà nei rapporti con gli altri
  • Disturbi del sonno
  • Disturbi alimentari.

In alcuni casi il bullismo può portare a sviluppare un PTSD (Disturbo Post-Traumatico da Stress), una condizione che si sviluppa in seguito a un evento traumatico e può comportare sintomi come ansia, depressione, flashbacks, attacchi di panico e problemi di sonno. Tale condizione è causata

  • Dall'esperienza di abusi fisici o psicologici ripetuti, dalla costante paura e ansia che derivano dalla situazione;
  • Dallo scarso supporto delle figure di riferimento, come genitori o insegnanti, tipici delle situazioni di bullismo.

Contrariamente alle aspettative, si possono osservare delle ripercussioni del bullismo anche sugli aggressori stessi.

Spesso infatti i bulli:

  • Manifestano problemi comportamentali e disciplinari;
  • Presentano un rischio maggiore di coinvolgimento in condotte criminali e violente;
  • Hanno maggiori difficoltà a mantenere relazioni sane e positive;
  • Sperimentano ricadute negative sulle loro abilità e possibilità di adattamento sociale e professionale nel presente e nel futuro.

Il bullismo ha quindi un impatto negativo sulla salute mentale e sul benessere generale di tutte le persone coinvolte.

È pertanto importante sensibilizzare sull'argomento e lavorare per prevenirlo e contrastarlo attivamente.

Alcuni fattori protettivi del fenomeno del bullismo includono:

  • Un buon supporto familiare: i bambini e gli adolescenti che hanno genitori che li supportano e li guidano sono meno vulnerabili al bullismo;
  • Buone relazioni con i pari: avere amicizie sane e positive può proteggere i ragazzi dal bullismo;
  • Aderire a valori positivi: i bambini che hanno una solida base di principi e valori possono essere meno inclini a partecipare al bullismo;
  • Essere sicuri di sé: avere una buona autostima e una sana fiducia in sé stessi può aiutare a proteggere i ragazzi dall'essere vittime di bullismo;
  • Essere coinvolti in attività extrascolastiche: partecipare a sport, attività creative o gruppi è un modo per costruire le connessioni sociali e promuovere un senso di appartenenza che protegge contro il bullismo;
  • Essere sensibilizzati sull'argomento: istruire i ragazzi sul bullismo, sulle conseguenze e su come affrontarlo in modo costruttivo può aiutare a prevenirlo.

Il governo italiano ha adottato misure per contrastare il fenomeno del bullismo nelle scuole, ma è ancora necessario lavorare per sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere una cultura del rispetto e dell'inclusione.

È importante inoltre che le vittime di bullismo possano avere accesso alla psicoterapia tramite i servizi di consulenza e supporto psicologico offerti da scuole, professionisti privati o centri specializzati, in modo da poter ricevere il supporto e l'aiuto necessario per affrontare i problemi emotivi e psicologici derivati.

 

Bibliografia:

 

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